mercoledì 20 ottobre 2010

La prova di stampa della bandiera..


Cari nopedaggiosull'autopalioisti,
ci siamo! Finalmente la bandiera è in fase di produzione..ed ecco che abbiamo l'anteprima della prova di stampa..scaldate i motori della protesta: dalla prossima settimana le bandiere contro il pedaggio sull'Autopalio sventoleranno in tutto il Chianti fiorentino e senese e in Valdelsa!

lunedì 11 ottobre 2010

CENTO BANDIERE CONTRO IL PEDAGGIO

 Dopo essere scesi in piazza a manifestare , si alzano ancora una volta i toni della protesta. Adesso lanciamo, anzi sventoliamo, un nuovo messaggio: cento bandiere con la scritta “No al pedaggio sull’Autopalio” da diffondere capillarmente nei territori del Chianti fiorentino e senese, presso le sedi ufficiali di Regione Toscana e Provincia di Firenze. E’ questo il nuovo strumento con il quale ci opponiamo alla possibilità, prospettata dal governo e da Anas, di introdurre un sistema di pagamento simile al telepass sul raccordo autostradale Firenze-Siena. Non ci stancheremo di dire no a questa assurdità e intendiamo non abbassare la guardia anche perché il bando pubblicato sulla Gazzetta ufficiale da Anas è il segno evidente di un percorso che va avanti nonostante le proteste, l’iter giuridico e i reali interessi dei cittadini che non sono certo quelli di dover sostenere un’ulteriore inutile gabella per il passaggio, peraltro necessario a migliaia di lavoratori e studenti, di una strada che percorriamo quotidianamente. Intendiamo coinvolgere attivamente la popolazione e aumentare il peso specifico del dissenso con una diffusione capillare dei suoi contenuti e soprattutto mettendo al centro della protesta i cittadini, le bandiere renderanno ancora più compatto il nostro coro di voci, lo slogan sarà visibile sulle facciate dei palazzi istituzionali, sarà appeso alle finestre delle abitazioni, sarà presente ovunque sulle macchine, nei negozi, presso i Circoli, nelle biblioteche, nei musei, presso le scuole di tutti i territori interessati dalla protesta. Questa iniziativa deve essere prima di tutto un’occasione di informazione: solo chi sa può decidere di aderirvi con consapevolezza.
Per ricevere la bandiera è sufficiente contattarci per mail all'indirizzo nopedaggioautopalio@gmail.com.
La bandiera costa 5 euro. E' possibile ritirarla direttamente presso il palazzo comunale di San Casciano V.P. previo avvertimento sempre tramite mail. Ci stiamo attrezzando anche per spedizioni  tramite corriere (ma per noi è la via più complicata...)
La protesta diventa efficace se è la protesta di tutti...DIFENDIAMOCI  TUTTI ASSIEME DA QUESTO FURTO ! ! !

venerdì 8 ottobre 2010

PEDAGGIO AUTOPALIO: una storia tutta italiana di manovre e nuove tasse (del Governo), di inganni e caselli (di Anas) e di proteste e proposte..

MAGGIO 2010 - Con un solito Decreto-Legge, il Governo decide l’applicazione del pedaggio sulle autostrade e sui raccordi autostradali in gestione diretta di Anas Spa, per un totale di 23 autostrade su tutto il territorio italiano, tra cui anche il raccordo autostradale Siena-Firenze (Autopalio). Con un altro Decreto il Presidente del Consiglio decide che, in attesa di trovare il modo di organizzare la riscossione, si debba cominciare a far pagare i cittadini fin da subito: dal 1 luglio nei caselli più vicini ai raccordi, tra cui Certosa, scatta l’aumento fino ad 1 euro per le auto e 2 per i camion.

LUGLIO 2010 - La Regione, la Provincia, i Sindaci e i Consigli comunali e i cittadini del Chianti e della Valdelsa e tutto il Partito Democratico si mobilitano contro questo assurdo modo di mettere le mani nelle tasche dei cittadini senza che sia previsto un alcun reinvestimento in una maggiore manutenzione o in un miglioramento delle tragiche condizioni del raccordo: al casello di Certosa si svolge un’importante manifestazione di protesta. Il Gruppo Consiliare PD, insieme a LA SINISTRA, presenta un Ordine del Giorno contro la decisione del Governo, ottenendo l’unanimità del Consiglio Comunale di San Casciano.

AGOSTO 2010 - La Provincia di Roma fa ricorso al Tar contro l’aumento indiscriminato dei pedaggi e vince; il Governo e Anas insistono: vogliono i soldi dei cittadini a tutti i costi! Il Consiglio di Stato conferma: niente aumenti al pedaggio; il Tar conclude: siano sospesi gli aumenti in tutta Italia! La protesta sembra aver sortito gli effetti sperati: abbiamo vinto!

SETTEMBRE 2010 - Anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale il bando di gara per la fornitura e la messa in opera di un sistema di pedaggiamento senza barriere sulle autostrade e i raccordi autostradali in gestione diretta, per un importo complessivo di 150 milioni di euro: non saranno caselli da demolire col piccone come aveva minacciato di fare il sindaco di Roma, Alemanno, ma un sistema di "free flow", un “simpatico” flusso libero tipo quello del Telepass e delle Ztl che grazie ad un sistema di rilevazione satellitare e videocamere recapita comodamente a casa dei viaggiatori il bollettino con l’importo da pagare! Anas va avanti comunque, con la complicità del Governo, nonostante il no del Tar del Lazio e del Consiglio di Stato, verso l’introduzione di un incredibile balzello elettronico che sarebbe una vera e propria tassa indiretta!

Sbagliare è umano, perseverare è diabolico! Non si possono fregare così i cittadini!

Serve una nuova ampia ondata di mobilitazione delle associazioni, delle categorie e dei cittadini per continuare ad esprimere netta contrarietà ad ogni forma di pedaggiamento sul raccordo autostradale Siena-Firenze!

Benvenuti sul blog NO al PEDAGGIO sull'AUTOPALIO!
Scrivete gente, scrivete..protestate gente, protestate!